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Premio ICOM Italia – Musei dell’anno 2011: ecco i finalisti della II edizione

I tre musei vincitori saranno decisi da una giuria internazionale e presentati al pubblico a Siena il 29 ottobre prossimo

Dopo una lunga seduta di lavori, la giuria tecnica del “Premio ICOM Italia – Musei dell’anno 2011”, presieduta da Alberto Garlandini, Presidente di ICOM Italia, e composta da membri del Consiglio direttivo e del Collegio dei Probiviri di ICOM Italia, ha annunciato le terne dei finalisti per le categorie premiate.
  • I finalisti per il premio al miglior progetto di mediazione culturale, destinato a valorizzare le realizzazioni più innovative ed originali nell’ambito dei servizi educativi, sono: il Museo MAXXI di Roma; il Museo delle Trame Mediterranee - Fondazione Orestiadi di Gibellina (Trapani); il Museo di Storia Naturale di Venezia.
  • Sono in corsa per aggiudicarsi il premio Information Comunication Tecnology: il Museo delle Scienze di Trento; i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata; il MuseoTorino. In questo caso, il riconoscimento intende dare evidenza alle migliori soluzioni in materia di ICT, sia in ambiente web che on-site, volte a promuovere ed agevolare il rapporto tra pubblico e museo.
  • Infine, altri tre musei si contenderanno il premio per il miglior progetto di partnership pubblico-privato, riconoscimento attribuito al migliore esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati (mondo del terzo settore, società civile e aziende). Nello specifico si tratta di: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ di Milano; Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino; Museo MAN di Nuoro.

La giuria di primo livello, su indicazione dei Probi Viri, ha escluso dalla votazione quei membri degli organi direttivi di icom italia a qualsiasi titolo interessati direttamente o indirettamente nei progetti presentati.
Le candidature dei finalisti saranno valutate da una giuria internazionale, sempre presieduta dal Presidente di ICOM Italia, Alberto Garlandini, e composta da:

  • Alessandra Mottola Molfino, Presidente del Collegio dei Probiviri di ICOM Italia;
  • Emma Nardi, Presidente ICOM-CECA (International Committee for Education and Cultural Action);
  • Manon Blanchette, Presidente di ICOM-AVICOM (International Committee for the Audiovisual and Image and Sound New Technologies);
  • Carol Ann Scott, Segretario Generale di ICOM-MPR (International Committee for Marketing and Public Relation).

    Fonte: Icom-Italia

VII Conferenza Nazionale dei Musei.

Il Presidente di ICOM Italia, Alberto Garlandini, nel corso dell’ultima assemblea nazionale, svoltasi a Palermo il 5 e 6 giugno scorsi, tra le varie proposte ha annunciato le date della prossima Conferenza nazionale dei musei d’Italia che si svolgerà a Milano, presso la Fondazione Stelline, il prossimo 21 novembre.  In un momento di particolare malessere per la cultura italiana che lamenta enormi difficoltà a causa della crisi globale che ha coinvolto anche il nostro Paese, tale Conferenza si fa portavoce delle esigenze e delle urgenti necessità del mondo museale. Essa deve essere, citando le parole di Garlandini “il perno di una strategia coalizionale dei professionisti del patrimonio culturale”. La prossima VII Conferenza avrà come tema: Musei d’Italia. L’Italia dei musei. 150 anni di storia e di storie. Si parlerà della storia dei musei dall’Unità ad oggi ma anche del futuro. In particolare, uno dei temi su cui si confronteranno i professionisti museali sarà: Passato, presente, futuro.  2025: quali istituti della cultura e quali professioni del patrimonio culturale negli scenari del futuro?  Obiettivo dell’Icom è far diventare la pubblicazione degli Atti di questa Conferenza, che saranno editi dal Ministero, una vera e propria pietra miliare della storia della museologia italiana. Ciò in previsione della più lontana Conferenza del 2012 alla quale pure si guarda fin da ora perché potrebbe avere, secondo Garlandini, carattere di Stati Generali degli istituti e del patrimonio culturale e nella quale si intende coinvolgere anche i professionisti delle biblioteche, degli archivi e del patrimonio culturale in genere, per una riflessione comune.
(articolo di Caterina Pisu pubblicato su ArcheoNews, luglio 2011)

Il caso dell’Art Institute of Chicago: fuori tutti i volontari bianchi dal museo

Fonte dell'immagine: The Federalist Negli Stati Uniti, presso l’Art Institute of Chicago (AIC) si è aperto un caso che potrebbe essere d...